Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 1322 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:1322SENB

Massima

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Il giudice amministrativo è competente a conoscere delle controversie relative alla revoca di agevolazioni finanziarie concesse in via provvisoria ai sensi della legge n. 488/1992 solo quando la revoca sia fondata sull'esercizio di un potere discrezionale della pubblica amministrazione, mentre rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia relativa alla revoca disposta per l'accertato inadempimento del beneficiario agli obblighi imposti dalla normativa e dal provvedimento concessorio, atteso che in tal caso il privato è titolare di una posizione di diritto soggettivo perfetto, come tale tutelabile innanzi al giudice ordinario. Infatti, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo in materia di controversie riguardanti la concessione e la revoca di contributi e sovvenzioni pubbliche deve essere attuato sulla base del generale criterio di riparto fondato sulla natura della situazione soggettiva azionata, per cui sussiste la giurisdizione del giudice ordinario quando il finanziamento è riconosciuto direttamente dalla legge, mentre alla pubblica amministrazione è demandato soltanto il compito di verificare l'effettiva esistenza dei relativi presupposti senza procedere ad alcun apprezzamento discrezionale circa l'an, il quid, il quomodo dell'erogazione; viceversa, è configurabile una situazione soggettiva d'interesse legittimo, con conseguente giurisdizione del giudice amministrativo, solo ove la controversia riguardi una fase procedimentale precedente al provvedimento discrezionale attributivo del beneficio, oppure quando, a seguito della concessione del beneficio, il provvedimento sia stato annullato o revocato per vizi di legittimità o per contrasto iniziale con il pubblico interesse, ma non per inadempienze del beneficiario.

Sentenza completa

N. 00959/2015
REG.RIC.

N. 01322/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00959/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 959 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bari, Via Marchese di Montrone, 66;

contro

Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria in Bari, Via Melo, 97;

nei confronti di

Banco Papolare Società Cooperativa;

per l'annullamento

- del Decreto n. 831 del 02.03.2015 del Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Gener…

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