Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2457 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:2457SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive, adottato ai sensi dell'art. 33 del D.P.R. n. 380/2001, costituisce un atto dovuto e vincolato, non assistito da particolari garanzie partecipative, per il quale non è necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della legge n. 241/1990. La motivazione di tale provvedimento è ritenuta adeguata e autosufficiente quando contenga la compiuta descrizione delle opere abusive, la constatazione della loro esecuzione in assenza o difformità dal permesso di costruire e l'individuazione della norma applicata, senza che sia necessaria una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico o una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'onere di provare la preesistenza delle opere abusive grava sul destinatario del provvedimento demolitorio, il quale deve fornire elementi probatori idonei e non meri elementi presuntivi. Inoltre, la presentazione di un'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non incide sulla legittimità della previa ordinanza di demolizione, ma ne sospende soltanto gli effetti fino alla definizione dell'istanza. Infine, la valutazione circa la possibilità di applicare la sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria costituisce una mera eventualità della fase esecutiva, successiva all'ingiunzione di demolizione, e non un vizio del provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2022

N. 02457/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01366/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1366 del 2020, proposto da Alfonso Foggia e Alessia Casolla, rappresentati e difesi dall’Avv. Aniello Mele e dall’Avv. Francesco Vecchione, con domicilio digitale come in atti e domicilio eletto in Napoli, corso Umberto I, n. 75;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. Barbara Accattatis Chalons D’Oranges, dall’Avv. Antonio Andreottola, dall’Avv. Bruno Crimaldi, dall’Avv. Annalisa Cuomo, dall’Avv. Giacomo Pizza, dall’Avv. Bruno Ricci, dall’Avv. Eleonora Carpentieri, dall’Avv. Anna Ivana Furnari e dall’Avv. Gabriele Romano dell’Avvocatura comuna…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.