Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4142 del 28 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:4142PEN

Massima

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Il delitto di estorsione si configura quando l'agente, prospettando l'esercizio di un'azione giudiziaria, realizza una minaccia idonea a indurre la vittima a consegnare una somma di denaro o altra utilità, pur in assenza di una pretesa azionabile in sede giudiziaria. Ciò in quanto la prospettazione di azioni giudiziarie si traduce in un male ingiusto quando la richiesta è pretestuosa o l'utilità perseguita non è dovuta e l'agente ne è consapevole. Pertanto, ai fini della configurabilità del delitto di estorsione, non è necessario che la vittima abbia effettivamente subito un danno patrimoniale, essendo sufficiente la sola prospettazione di un'azione giudiziaria finalizzata all'ottenimento di un profitto ingiusto. Inoltre, la valutazione della credibilità delle dichiarazioni della persona offesa deve essere effettuata dal giudice di merito sulla base di un complessivo apprezzamento delle risultanze processuali, senza che la presenza nel fascicolo di atti relativi a un diverso procedimento a carico dell'imputato, non specificamente utilizzati ai fini del giudizio, possa inficiare tale valutazione, ove adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Mar - rel. Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso la sentenza resa dalla Corte d'Appello di Venezia in data 21/4/2017;
- visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
- udita la relazione del Consigliere Dott. Anna Maria De Santis:
- udita la requisitoria del Sostituto Proc. Gen., Dott. Tocci Stefano, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'impugnata sentenza la Corte d'Appello di Venezia confermava la decisione del local…

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