Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1413 del 2019

ECLI:IT:TARLE:2019:1413SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il bene immobile di particolare pregio storico-artistico, appartenente al patrimonio indisponibile del Comune, può essere legittimamente sottoposto a sgombero da parte dell'autorità amministrativa, in virtù del potere di autotutela esecutiva di cui all'art. 823, comma 2, c.c., qualora l'occupazione da parte di soggetti privi di titolo risulti incompatibile con la necessità di preservare l'integrità e il decoro del bene, nonché di garantire la pubblica incolumità. L'adozione di un provvedimento di sgombero, motivato dalla necessità di avviare urgenti interventi di manutenzione e di riqualificazione storico-artistica dell'immobile, non richiede il previo esperimento del contraddittorio procedimentale di cui agli artt. 7 e ss. della L. n. 241/1990, in ragione del carattere contingibile e urgente dell'azione amministrativa, volta a tutelare interessi pubblici primari. Il provvedimento di sgombero, adottato nel rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento della P.A., non può essere sindacato in sede giurisdizionale ove risulti immune da profili di illegittimità e corredato di adeguata motivazione, atteso che la valutazione circa la sussistenza dei presupposti per il suo esercizio rientra nella discrezionalità tecnica dell'amministrazione. Inoltre, l'occupazione sine titulo di un bene immobile riconosciuto di interesse storico-artistico, appartenente al patrimonio indisponibile dell'ente locale, non può condurre all'acquisto per usucapione, in ragione del carattere imprescrittibile e inalienabile di tale categoria di beni, ai sensi degli artt. 822 e ss. c.c.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/08/2019

N. 01413/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00813/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso r.g. n. 813 del 2016, proposto da:
- Christian Dalle Sasse, rappresentato e difeso dall’Avv. Fabrizio Ferilli, con domicilio ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del T.a.r.;

contro

- il Comune di Gallipoli, rappresentato e difeso dall’Avv. Gianvito Giannelli, con domicilio eletto presso la Segreteria del T.a.r.;
- il Segretariato Regionale dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo della Puglia e la Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto, rappresentati e difesi,
ope legis
, dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce e presso la medesima domiciliat…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.