Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 22888 del 11 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:22888PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione della custodia cautelare ai sensi dell'art. 297 comma 3 c.p.p. (c.d. "contestazione a catena") è preclusa quando i fatti oggetto della misura cautelare successiva siano stati commessi in epoca posteriore rispetto all'emissione delle precedenti ordinanze custodiali, anche qualora tali fatti siano connessi a quelli già oggetto di condanna definitiva. Ciò in quanto il presupposto imprescindibile per l'applicazione di tale istituto è l'anteriorità temporale dei fatti contestati nel nuovo titolo cautelare rispetto all'emissione delle precedenti ordinanze, a prescindere dalla connessione tra i reati e dall'identità dei soggetti coinvolti. Pertanto, la mancanza di tale requisito temporale preclude ogni ulteriore valutazione in ordine alla sussistenza del vincolo di connessione qualificata tra i fatti e alla desumibilità degli stessi dagli atti anteriormente all'emissione delle prime ordinanze cautelari. Ciò al fine di evitare che prassi artificiose o inerzie dell'autorità giudiziaria possano incidere negativamente sulla durata della custodia cautelare dell'imputato, determinando uno strumentale spostamento in avanti del dies a quo per il computo dei termini massimi di durata delle misure cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - rel. Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 514/2011 TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA, del 03/02/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO SERPICO;

sentite le conclusioni del PG Dott. Stabile Carmine, intese al rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

Sull'appello proposto nell'interesse di (OMISSIS) avverso l'ordinanza della Cor…

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