Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6032 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:6032SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società concessionaria di un'area demaniale marittima avverso il provvedimento comunale che le vietava il montaggio o il ripristino dei manufatti insistenti sull'area, in attesa della definizione dei confini demaniali, ha affermato il seguente principio di diritto: Il Comune, quale ente gestore del demanio marittimo, può adottare misure cautelari volte a impedire la realizzazione o il ripristino di manufatti su un'area demaniale, nelle more dell'espletamento del procedimento di delimitazione dei confini demaniali, al fine di evitare che vengano effettuati interventi su un'area il cui regime giuridico non sia ancora definitivamente accertato. Tale provvedimento cautelare, finalizzato a preservare l'integrità del demanio marittimo, non richiede il rispetto delle garanzie procedimentali previste per l'adozione di provvedimenti di autotutela, non incidendo in modo definitivo sulla posizione giuridica del concessionario, ma soltanto in via provvisoria e temporanea, nelle more della definizione della questione relativa ai confini demaniali. Pertanto, il provvedimento comunale che dispone il divieto di montaggio o ripristino dei manufatti, in attesa della delimitazione dei confini demaniali, non è illegittimo per violazione delle norme sul procedimento amministrativo, difetto di motivazione o lesione del legittimo affidamento del concessionario, essendo tale misura giustificata dall'esigenza di preservare l'integrità del demanio pubblico. Inoltre, in assenza di una condotta contra jus dell'amministrazione, il danno lamentato dal concessionario non può essere qualificato come ingiusto e, pertanto, non è risarcibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/11/2023

N. 06032/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02734/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2734 del 2020, proposto da
((omissis)), in proprio e quale amministratore della Capo di Sorrento di ((omissis)) e C. Sas, rappresentato e difeso dall’((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, con domicilio
ex lege
in Napoli, via Diaz n. 11;
Comune di Sorrento, in persona del legale rappresentante
pro tempore

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