Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 2444 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:2444SENB

Massima

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Il giudice ordinario è competente a conoscere delle controversie relative alla revoca di contributi pubblici erogati, qualora la stessa sia fondata sull'inadempimento da parte del beneficiario agli obblighi assunti per ottenere il contributo, in quanto in tale ipotesi il privato è titolare di un diritto soggettivo perfetto, come tale tutelabile dinanzi al giudice ordinario, atteso che la controversia attiene alla fase esecutiva del rapporto di sovvenzione e all'inadempimento degli obblighi cui è subordinato il concreto provvedimento di attribuzione. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione in tali controversie, le quali devono essere devolute alla cognizione del giudice ordinario, in applicazione dei principi enunciati dall'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con la decisione n. 6 del 29 gennaio 2014. La revoca del contributo pubblico erogato, fondata sull'inadempimento da parte del beneficiario agli obblighi assunti per ottenere il contributo, configura l'esercizio di un potere di autotutela da parte dell'amministrazione, le cui contestazioni sono sottratte alla giurisdizione del giudice amministrativo e devolute alla cognizione del giudice ordinario, in quanto il privato è titolare di un diritto soggettivo perfetto, come tale tutelabile dinanzi al giudice ordinario, atteso che la controversia attiene alla fase esecutiva del rapporto di sovvenzione e all'inadempimento degli obblighi cui è subordinato il concreto provvedimento di attribuzione. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione in tali controversie, le quali devono essere devolute alla cognizione del giudice ordinario, in applicazione dei principi enunciati dall'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con la decisione n. 6 del 29 gennaio 2014.

Sentenza completa

N. 02246/2014
REG.RIC.

N. 02444/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02246/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2246 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Palermo, corso Tukory, 142;

contro

Commissario Straordinario per il Coordinamento delle Iniziative Antiracket e Antiusura; Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Palermo, via A. ((omissis)), 81;

per l'annullamento

del provvedimento emesso dal Commissario Straordinario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, in data 10…

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