Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 1106 del 2021

ECLI:IT:CGARS:2021:1106SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di un'autorizzazione in corso di validità, adottato esclusivamente in ragione dello ius superveniens, senza alcuna valutazione degli eventuali motivi di pubblico interesse o di mutamento della situazione di fatto, è illegittimo. L'Amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela, è tenuta a esternare nella motivazione le specifiche ragioni di interesse pubblico sopravvenuto che giustificano la rimozione del provvedimento favorevole, ponderando i contrapposti interessi pubblici e privati coinvolti. Il mero richiamo alla sopravvenienza normativa che ha vietato l'attività precedentemente autorizzata non è sufficiente a legittimare l'esercizio del potere di revoca, in assenza di una adeguata motivazione in ordine alle ragioni di interesse pubblico che impongono la rimozione del provvedimento favorevole. Inoltre, la sopravvenuta incompatibilità legislativa dell'attività accessoria autorizzata deve costituire oggetto di un provvedimento di secondo grado, in quanto la conversione automatica delle precedenti concessioni in autorizzazioni, prevista dalla normativa sopravvenuta, comporta che i titoli precedentemente rilasciati non siano più soggetti a scadenza. Pertanto, l'interesse del privato alla declaratoria di illegittimità del provvedimento di revoca permane anche dopo la scadenza del titolo originariamente rilasciato, in quanto la conversione legale in autorizzazione senza scadenza determina la permanenza dell'interesse alla decisione, anche ai fini risarcitori.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/12/2021

N. 01106/2021REG.PROV.COLL.

N. 00756/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 756 del 2019, proposto da
Società F.lli Pollina Sas, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Fragapani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Siciliana - Assessorato Regionale alle Attività Produttive, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria
ex lege
in Palermo, via Villareale n. 6;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regiona…

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