Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2560 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:2560SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da un privato avverso l'occupazione illegittima del suo terreno da parte di un Comune e di una Provincia (oggi Città Metropolitana), ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Quando l'Amministrazione occupa un bene immobile senza un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, tale occupazione è da qualificarsi come "occupazione usurpativa", la quale non determina il trasferimento della proprietà in capo all'Amministrazione, ma comporta l'obbligo di restituire il bene al legittimo proprietario. 2. In tali casi, l'Amministrazione ha l'obbligo giuridico di far venir meno l'occupazione sine titulo e di adeguare la situazione di fatto a quella di diritto, restituendo l'immobile al legittimo titolare dopo aver demolito quanto ivi realizzato, in quanto la realizzazione dell'opera pubblica sul fondo illegittimamente occupato costituisce un mero fatto, non in grado di assurgere a titolo dell'acquisto. 3. In alternativa alla restituzione, l'Amministrazione può procedere all'acquisizione del bene occupato mediante un valido titolo di acquisto, e in primo luogo attraverso lo strumento disciplinato dall'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 (c.d. "acquisizione sanante"), ferma restando la giurisdizione del giudice ordinario per le eventuali controversie relative alla determinazione dell'indennizzo. 4. L'Amministrazione che ha occupato illegittimamente il bene è tenuta a risarcire il danno per il periodo di occupazione sine titulo, consistente negli interessi legali calcolati sul valore del bene all'epoca in cui l'occupazione illegittima ha avuto inizio, oltre rivalutazione e interessi. 5. La dichiarazione di abdicazione dal diritto di proprietà formulata dal ricorrente non può essere rilevante ai fini della decisione, in quanto il diritto alla restituzione del bene non può essere limitato da atti estintivi o abdicativi della proprietà. 6. Qualora l'Amministrazione proceda all'acquisizione del bene ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, ogni questione relativa alla determinazione dell'indennizzo spetta alla giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/08/2023

N. 02560/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00013/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13 del 2018, proposto da
Sebasriano Liotta, rappresentato e difeso dagli avvocati Carmelo Amata e Giovanni Marchese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giovanni Marchese in Messina, Via S. Giovanni Bosco 30;

contro

Comune di Militello Rosmarino, Provincia Regionale di Messina (oggi Città Metropolitana di Messina) e Genco Costruzioni S.r.l., non costituiti in giudizio;

per l’accoglimento

delle seguenti conclusioni: a) dichiararsi l’illiceità e l’illegittimità dell’occupazione da parte del Comune di Mil…

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