Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28823 del 11 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:28823PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sui provvedimenti cautelari, è tenuto a verificare esclusivamente la congruità e la logicità dell'apparato motivazionale, senza poter sindacare nel merito gli elementi fattuali e le valutazioni discrezionali compiute dal giudice di merito in ordine alla sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura cautelare. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso un provvedimento cautelare è inammissibile qualora il ricorrente si limiti a prospettare una mera rivisitazione di questioni di merito già puntualmente vagliate e disattese in sede di appello cautelare, senza individuare profili o punti della decisione tali da inficiare la complessiva tenuta del discorso argomentativo delineato dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/03/2016 del TRIB. LIBERTA' di MESSINA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GAETANO DE AMICIS;
sentite le conclusioni del PG Dr. FRANCESCO MAURO IACOVIELLO che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in data 21 marzo 2016 il Tribunale di Messina ha rigettato l'appello proposto nell'interesse di (OMISSIS) ex articolo 310 c.p.p. avverso l'ordinanza…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.