Cassazione penale Sez. V sentenza n. 300 del 10 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:300PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che attesta falsamente la presenza di una persona al momento della sottoscrizione di un documento, in violazione dei doveri di verifica e attestazione previsti dalla legge, è responsabile del reato di falso ideologico, anche quando la firma autenticata appartiene effettivamente alla persona indicata, in quanto tale condotta lede la fede pubblica e può arrecare pregiudizio alla posizione giuridica ed economica del soggetto interessato, legittimandone la richiesta di risarcimento del danno. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il reato di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale nell'attestare la presenza di una persona al momento della sottoscrizione di un documento, in violazione dei doveri di verifica e attestazione previsti dalla legge, integra una condotta plurioffensiva che lede la fede pubblica e può arrecare pregiudizio alla posizione giuridica ed economica del soggetto interessato, legittimandone la richiesta di risarcimento del danno. Ciò indipendentemente dal fatto che la firma autenticata appartenga effettivamente alla persona indicata, in quanto l'autenticazione falsa è comunque idonea a produrre effetti pregiudizievoli. La massima sottolinea l'irrilevanza, ai fini della responsabilità penale e civile, del dato di fatto dell'autenticità della firma, in presenza della violazione dei doveri di verifica e attestazione da parte del pubblico ufficiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/01/2020 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GRAZIA ROSA ANNA MICCOLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ORSI LUIGI, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore della parte civile (OMISSIS), avvocato (OMISSIS), il quale ha concluso chiedendo la decla…

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