Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 805 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:805SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate senza la prescritta autorizzazione paesaggistica è un atto vincolato per l'amministrazione, la quale è tenuta a disporne la rimozione indipendentemente dalla sussistenza di vizi formali nel procedimento, in quanto la tutela del paesaggio costituisce un interesse pubblico primario che prevale sulla posizione del privato. Pertanto, l'annullamento di tale provvedimento è precluso ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990, in quanto l'amministrazione non avrebbe potuto emanare un provvedimento diverso da quello impugnato, anche in presenza di eventuali vizi procedimentali. Il rilascio di una pregressa autorizzazione paesaggistica in sanatoria non è sufficiente a impedire l'adozione del successivo provvedimento di demolizione, qualora non sia stato altresì emanato il prescritto permesso di costruire in sanatoria, essendo necessario il rispetto dell'intero iter autorizzativo per la legittima realizzazione delle opere. La tutela del paesaggio, in quanto interesse pubblico primario, costituisce un limite all'esercizio del diritto di proprietà del privato, il quale non può prevalere sulla necessità di preservare l'integrità e il decoro del territorio, anche attraverso l'adozione di provvedimenti demolitivi. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a intervenire prontamente per ripristinare la legalità edilizia e paesaggistica, senza che possano rilevare eventuali vizi formali del procedimento, in quanto la prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio impone l'adozione di provvedimenti di demolizione anche in assenza di una perfetta istruttoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2020

N. 00805/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01746/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1746 del 2010, proposto da
Silvana Acampora, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Di Lieto, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, c.so Vitt.Emanuele n.143;

contro

Comune di Furore non costituito in giudizio;

per l'annullamento

ord. n. 26/10 di rimozione e ripristino stato dei luoghi

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 29 giugno 2020 il dott. Nicola Durante;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

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