Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 1020 del 2022

ECLI:IT:CGARS:2022:1020SENT

Massima

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L'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica a dipendenti pubblici ha natura temporanea e strettamente connessa all'effettivo svolgimento dell'attività di servizio nel territorio di riferimento. Pertanto, il trasferimento del dipendente-assegnatario presso una sede di servizio situata in altra provincia costituisce causa di decadenza automatica dall'assegnazione dell'alloggio, in applicazione della disciplina pubblicistica che regola le condizioni di assegnazione e revoca di tale tipologia di alloggi. Tale causa di decadenza, espressamente prevista nel provvedimento prefettizio di assegnazione, non può essere superata dalla mera presentazione di una richiesta di acquisto dell'alloggio da parte dell'assegnatario, in quanto il procedimento di alienazione dell'immobile riguarda unicamente il rapporto tra l'Ente proprietario e l'assegnatario, senza incidere sulla diversa disciplina pubblicistica che regola le condizioni di assegnazione e revoca dell'alloggio di servizio. Inoltre, il dipendente pubblico non può far valere un legittimo affidamento sulla permanenza nell'alloggio di servizio a seguito del trasferimento in altra provincia, in quanto tale causa di decadenza era espressamente prevista nel provvedimento di assegnazione originario. Pertanto, il provvedimento prefettizio di revoca dell'alloggio di servizio adottato a seguito del trasferimento del dipendente-assegnatario presso una sede di servizio situata in altra provincia ha natura di atto vincolato e non può essere considerato illegittimo per violazione dei principi di buona fede e di tutela dell'affidamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2022

N. 01020/2022REG.PROV.COLL.

N. 00680/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 680 del 2021, proposto dal Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, e dalla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo di Catania, in persona del Prefetto
pro tempore
, entrambi rappresentati e difesi
ope legis
dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici sono domiciliati in Palermo, via Valerio Villareale, n. 6;

contro

il sig. Francesco Michele Davide Scaduto, non costituito in giudizio;

nei confronti

del Comune Catania, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Dan…

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