Cassazione penale Sez. III sentenza n. 38518 del 3 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:38518PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la correttezza della decisione di merito che ha riconosciuto la responsabilità penale dell'imputato per i reati di violenza sessuale, lesioni personali e incendio, afferma che: 1) La motivazione della sentenza di appello, che ha confermato la pronuncia di primo grado, è logica e corretta, in quanto il giudice di merito ha svolto un puntuale esame delle risultanze istruttorie, valutando come non credibile la ritrattazione della vittima e ritenendo provata la responsabilità dell'imputato sulla base delle dichiarazioni della persona offesa, dei testimoni e della documentazione medica. È consentito al giudice di appello richiamarsi per relationem alla motivazione della sentenza di primo grado, ove questa contenga un'adeguata esplicitazione delle ragioni della decisione. 2) In relazione al reato di lesioni personali, i giudici di merito hanno correttamente ritenuto che l'imputato, appiccando il fuoco all'abitazione con la vittima ancora all'interno, si fosse rappresentato l'evento-lesioni come possibile, se non addirittura altamente probabile, non potendo quindi invocare l'ipotesi di cui all'art. 586 c.p. (evento diverso da quello voluto). 3) La censura relativa alla qualificazione giuridica della condotta di incendio è inammissibile, in quanto il ricorrente non ha allegato il titolo comprovante la sua qualità di proprietario dell'immobile, come necessario per dimostrare l'applicabilità della fattispecie di cui al comma 2 dell'art. 423 c.p. anziché del comma 1. 4) Sono altresì inammissibili i motivi di ricorso relativi all'applicazione dell'art. 81 c.p. e alla quantificazione della pena, in quanto caratterizzati da evidente aspecificità, non essendo state rappresentate le ragioni a supporto dei denunciati vizi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 6882/2011 CORTE APPELLO di ROMA, del 29/11/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 19/07/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA,

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per il rigetto;

udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha concluso insistendo in ricorso.

RITENUTO IN…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.