Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 286 del 2024

ECLI:IT:TARBS:2024:286SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Questore può sospendere temporaneamente l'autorizzazione all'esercizio di un pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. qualora il locale risulti essere abituale ritrovo di persone pregiudicate e pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica, sulla base di circostanze concrete e documentate, come la segnalazione di episodi di violenza, risse e degrado nell'area circostante il locale, la presenza di numerosi avventori con precedenti penali, nonché l'accertamento di irregolarità amministrative nell'esercizio dell'attività. Tale provvedimento inibitorio è finalizzato a prevenire il verificarsi di ulteriori eventi pregiudizievoli per la sicurezza pubblica e a tutelare la convivenza civile nell'area interessata, anche a fronte della reiterata violazione di provvedimenti comunali che regolano l'attività del locale. L'adozione del provvedimento di sospensione non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto le deduzioni che il gestore avrebbe potuto presentare non sarebbero idonee a inficiare la valutazione di pericolosità sociale compiuta dall'Autorità di Pubblica Sicurezza. Inoltre, le misure di sicurezza eventualmente adottate dal gestore, in assenza di adeguata documentazione, non valgono a escludere la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura sospensiva, qualora gli episodi di violenza, risse e degrado siano stati effettivamente accertati nell'area del locale o nelle immediate vicinanze.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/04/2024

N. 00286/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00793/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 793 del 2022, proposto da
Moris s.r.l.s, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Questura di Bergamo, in persona del Questore
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

del provvedimento prot. Art.100 TULPS-2022/11/A/PASI/0015 del 20.9.2022, notificato il 23.9.2022, con cui il Questore di B…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.