Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 164 del 2020

ECLI:IT:TARMAR:2020:164SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive, pur non essendo preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, è legittimo in quanto atto vincolato rispetto al quale la partecipazione del privato non è idonea ad apportare alcun contributo in relazione al contenuto dispositivo. L'individuazione dei destinatari del provvedimento sanzionatorio, effettuata sulla base delle risultanze catastali, corrisponde all'id quod plerumque accidit, in quanto i Comuni spesso non sono a conoscenza dell'esistenza di diritti di terzi su beni oggetto di tali provvedimenti, non risultanti al Catasto. Ciascun destinatario dell'ordinanza di demolizione è tenuto a darvi esecuzione solo per le opere che riguardano la rispettiva proprietà. La realizzazione di manufatti edilizi privi di titolo abilitativo, anche se qualificabili come pertinenze, non è sanabile mediante denuncia di inizio attività, ma richiede il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria, in mancanza del quale trova applicazione la sanzione ripristinatoria della demolizione. L'esercizio di un'attività commerciale in un immobile diverso da quello per il quale è stata rilasciata l'autorizzazione, comporta la necessità di richiedere una modifica del titolo autorizzatorio, al fine di conformare lo stato di fatto alle prescrizioni urbanistiche e paesaggistiche vigenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/03/2020

N. 00164/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01058/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1058 del 2009, proposto da
Luca Mazzieri e Aldo Scattolini, rappresentati e difesi dagli avvocati Stefano Giustini e Maurizio Miranda, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. Maurizio Miranda, in Ancona, Viale della Vittoria, 7;

contro

Comune di Appignano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Massimo Gentili, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. Mirco Rossini, in Ancona, corso Garibaldi, 144;

per l'annullamento

previa sospensione

dell'ordinanza di demolizione nr. 57/09 mediante la quale si ordinava la demol…

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