Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34678 del 7 agosto 2015

ECLI:IT:CASS:2015:34678PEN

Massima

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Il giudice di appello, in assenza di impugnazione del pubblico ministero, non può modificare la sentenza di assoluzione emessa in primo grado, in quanto il giudicato formatosi sulle statuizioni penali non può essere intaccato dalla sola impugnazione della parte civile, la quale è limitata ai capi della sentenza riguardanti l'azione civile e le sentenze di proscioglimento. Pertanto, la declaratoria di prescrizione del reato di lesioni personali, in riforma della precedente sentenza di assoluzione, è illegittima e deve essere annullata, mentre gli effetti civili della sentenza possono essere confermati, purché adeguatamente motivati in relazione alla fondatezza dell'azione civile e al riconoscimento del danno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 65/2012 TRIBUNALE di FROSINONE, del 06/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/02/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio limitatamente alle statuizioni penali con rigetto nel resto del ricorso;

udito…

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