Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 919 del 2012

ECLI:IT:TARPIE:2012:919SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale abbia espressamente dichiarato di non avere più interesse alla definizione del giudizio. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite tra le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando la prosecuzione di giudizi privi di utilità pratica per i ricorrenti. Infatti, il processo amministrativo è volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete, sicché la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente determina l'impossibilità di pronunciare una decisione idonea a produrre effetti giuridici. In tale ipotesi, il giudice non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a prendere atto della sopravvenuta mancanza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite tra le parti in ragione della peculiare situazione processuale determinatasi. Tale soluzione, da un lato, rispetta il principio di economia processuale, evitando l'inutile prosecuzione di un giudizio privo di utilità, e, dall'altro, tutela il diritto di difesa delle parti, le quali non devono subire le conseguenze negative di una situazione processuale a loro non imputabile.

Sentenza completa

N. 01366/2008
REG.RIC.

N. 00919/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01366/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1366 del 2008, proposto da:
GUATTEO LINO e CHIEREGATO CARMEN, rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, via S. ((omissis)), 14;

contro

Comune di Belgirate, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- della nota del responsabile del servizio del Comune di Belgirate, 5.7.2008, prot. n. 3205, con la quale è stato comunicato "il parere non favorevole in ordine al riesame domanda per variante (n.3) in c.o. al permesso di costruire n. 3/2004 ce in data 14.4.2…

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