Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 20617 del 15 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:20617PEN

Massima

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Il condannato non può proporre personalmente ricorso per cassazione avverso i provvedimenti del Tribunale di Sorveglianza, essendo necessaria la sottoscrizione di un difensore iscritto nell'albo speciale della Corte di Cassazione, a pena di inammissibilità del ricorso. Tale previsione, introdotta dalla Legge n. 103 del 2017, mira a garantire un adeguato patrocinio tecnico-giuridico nell'impugnazione dei provvedimenti restrittivi della libertà personale, assicurando così il rispetto del diritto di difesa e la corretta applicazione delle norme processuali. L'inammissibilità del ricorso proposto personalmente dal condannato comporta la condanna al pagamento delle spese processuali e di una congrua somma in favore della Cassa delle Ammende, salvo i casi di esonero previsti dalla legge, al fine di disincentivare l'utilizzo improprio degli strumenti di impugnazione e tutelare l'efficienza del sistema giudiziario. Tale disciplina, nel bilanciare le esigenze di giustizia e di economia processuale, rappresenta un necessario contemperamento del diritto di difesa, in linea con i principi costituzionali e convenzionali che regolano il giusto processo e l'accesso alla tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. MASI Paola - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. CURAMI M.Serena - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/10/2022 del TRIB. SORVEGLIANZA di BOLOGNA; udita la relazione svolta dal Consigliere TERESA LIUNI.
RITENUTO IN FATTO e CONSIDERATO IN DIRITTO
Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale di Sorveglianza di Bologna ha respinto le istanze di differimento dell'esecuzione della pena anche in forma di detenzione domiciliare, e di detenzione domiciliare per ultrasettantenni, avanzate dal detenuto (OMISSIS).
Avverso tale provvedimento l'inte…

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