Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19940 del 14 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:19940PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la pericolosità sociale di un soggetto prosciolto per totale infermità di mente e sottoposto a misura di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, deve considerare non solo gli esiti della perizia psichiatrica, ma anche le ulteriori emergenze processuali, quali le informative di polizia giudiziaria e la relazione socio-familiare, che attestino la reiterazione di condotte criminose connesse alla dipendenza da sostanze e all'assenza di consapevolezza e di cure adeguate. Tale valutazione, effettuata in maniera complessiva e congruamente motivata, deve essere ritenuta attuale al momento della pronuncia della sentenza, fermo restando il potere del magistrato di sorveglianza di rivalutare la pericolosità sociale al momento dell'applicazione della misura, in conformità ai principi di cui agli artt. 207 e 208 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAMPETTI Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1442/2012 TRIBUNALE di SORVEGLIANZA di GENOVA del 06/12/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Angela Tardio;

lette le conclusioni del Procuratore Generale dott. Giovanni D'Angelo, che ha chiesto il rigetto del ricorso e la condanna della parte ricorrente al pagamento delle spese del procedimento.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 6 dicembre 2012 il Tribunale di sorve…

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