Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4036 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:4036SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà regolamentare, può disciplinare l'utilizzo di aree private a destinazione agricola per il parcheggio di autoveicoli, stabilendone limiti e condizioni, come il divieto di effettuare lavori di scavo, realizzare strutture o modificare lo stato dei luoghi, nonché l'orario di apertura e chiusura. Il Comandante della Polizia Locale è competente a disporre la cessazione immediata dell'attività di parcheggio in violazione di tali prescrizioni, in quanto atto di gestione amministrativa rientrante nelle sue attribuzioni, senza che ciò integri una disparità di trattamento rispetto ad altre attività autorizzate, essendo queste ultime soggette a differenti regimi regolamentari. La liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali non trova applicazione nell'ipotesi di un'attività di mero parcheggio su aree agricole, in quanto non riconducibile alla nozione di "esercizio commerciale".

Sentenza completa

Pubblicato il 09/03/2023

N. 04036/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06655/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6655 del 2018, proposto da
Associazione Culturale Porto Riva di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ladispoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento dell'ordinanza n. 71 del 30 aprile 2018 con la quale il Comandante del Corpo della Polizia Locale di Ladispoli ha ordinato di cess…

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