Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4850 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:4850SENB

Massima

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L'amministrazione può annullare in autotutela un provvedimento amministrativo precedentemente adottato, qualora emerga che esso sia stato emanato sulla base di presupposti erronei. In tal caso, il giudice amministrativo, accertata la cessazione della materia del contendere per l'intervenuto annullamento del provvedimento impugnato, dichiara l'estinzione del giudizio e condanna l'amministrazione al rimborso delle spese processuali sostenute dal ricorrente. Tale potere di autotutela, volto a rimuovere atti illegittimi, rappresenta un principio fondamentale dell'ordinamento giuridico, in quanto consente all'amministrazione di correggere i propri errori, ristabilendo la legalità e la correttezza dell'azione amministrativa. Esso si fonda sull'esigenza di tutelare l'interesse pubblico, garantendo l'efficienza e la trasparenza dell'attività della pubblica amministrazione. L'annullamento in autotutela, pertanto, costituisce uno strumento essenziale per assicurare il buon andamento e l'imparzialità dell'azione amministrativa, nel rispetto dei principi di legalità, buona fede e affidamento del cittadino. Il giudice amministrativo, nel dichiarare la cessazione della materia del contendere, riconosce la legittimità dell'esercizio di tale potere, volto a ripristinare la conformità dell'atto amministrativo all'ordinamento giuridico, e ne sancisce gli effetti, condannando l'amministrazione al rimborso delle spese processuali.

Sentenza completa

N. 04892/2011
REG.RIC.

N. 04850/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04892/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4892 del 2011, proposto da:
Antonio De Lucia, rappresentato e difeso dagli avv.ti Pierpaolo Ardolino ed Immacolata Panico, con domicilio eletto presso il primo in Napoli, alla via A. D'Isernia, 16;

contro

Comune di Nola, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Maurizio Renzulli, con domicilio eletto presso l’avv. Valerio Barone in Napoli, alla piazza Sannazzaro, 71;

per l'annullamento

DELLA DETERMINA DIRIGENZIALE N.55 EMESSA IN DATA 8.6.2011 DAL COMUNE DI NOLA, CON CUI E’ STATO ANNULLATO IN AUTOTUTELA IL PERMESSO DI C…

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