Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8816 del 7 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:8816PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza del ricorso avverso la sentenza di condanna, afferma che la responsabilità penale dell'imputato può essere legittimamente affermata sulla base di una pluralità di elementi probatori, tra cui le dichiarazioni della persona offesa e le deposizioni di testimoni oculari, purché siano adeguatamente motivati e non presentino vizi logici o contraddizioni insanabili. In particolare, il giudice di merito può fondare il proprio convincimento sulla credibilità e attendibilità della vittima, senza che ciò integri una violazione del principio di cui all'art. 192, comma 2, c.p.p., relativo alla valutazione degli indizi di colpevolezza. Inoltre, l'esclusione di una circostanza aggravante contestata non inficia la validità della pronuncia di condanna, qualora questa risulti comunque adeguatamente motivata sulla base degli altri elementi probatori acquisiti. Infine, la mera deduzione generica della mancata assunzione di prove decisive a discarico non è sufficiente a determinare l'annullamento della sentenza, in assenza di una puntuale indicazione del contenuto e della rilevanza di tali elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTELLA Mario - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. ARMANO Uliana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LO. PI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1176/2009 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 16/10/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

udito il P.G. in persona del Dott. DI CASOLA Carlo che ha concluso per la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATT…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.