Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48563 del 29 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:48563PEN

Massima

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Il giudice di legittimità dichiara inammissibile il ricorso per cassazione proposto dall'imputato avverso la sentenza di condanna, in quanto il ricorrente si è limitato a riproporre le medesime censure già dedotte e disattese in appello, senza svolgere una effettiva ed autonoma critica ai puntuali rilievi attraverso i quali i giudici del gravame hanno disatteso il più benevolo giudizio di valenza sollecitato dall'imputato. La giurisprudenza di legittimità è consolidata nell'affermare che deve essere ritenuto inammissibile il ricorso per cassazione fondato su motivi che riproducono le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame, dovendosi tali motivi considerare non specifici, in quanto la mancanza di specificità del motivo deve essere apprezzata non solo per la sua genericità, intesa come indeterminatezza, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, dal momento che quest'ultima non può ignorare le esplicitazioni del giudice censurato senza cadere nel vizio di aspecificità che conduce, a norma dell'articolo 591 c.p.p., comma 1, lettera c), alla inammissibilità della impugnazione. Alla declaratoria di inammissibilità del ricorso segue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali ed al versamento alla cassa delle ammende di una somma equamente determinata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMESSO) N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 901/2011 CORTE APPELLO di MILANO, del 10/05/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 09/12/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. Cetroni Ciraolo…

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