Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3422 del 23 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:3422PEN

Massima

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Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle fonti di prova e nella ricostruzione dei fatti, purché la motivazione del provvedimento sia logica, coerente e immune da errori di diritto. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato al controllo della correttezza giuridica e della logicità della motivazione, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, anche laddove quest'ultima sia suscettibile di diverse interpretazioni parimenti plausibili. La Corte di Cassazione non può quindi censurare la decisione del giudice di merito che, sulla base di una motivazione adeguata e priva di vizi logico-giuridici, ritenga sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a fondamento della misura cautelare, anche qualora il ricorrente prospetti una diversa ricostruzione dei fatti o una differente valutazione delle prove. Parimenti, il ricorso per cassazione avverso le misure cautelari reali è ammissibile solo per vizi di legittimità della motivazione, quali la sua mancanza o la sua manifesta illogicità, e non per una mera critica della valutazione operata dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. TADDEI Margherit - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1183/2012 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 13/08/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA TADDEI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento.

OSSERVA

1- (OMISSIS) indagato, ai sensi dell'articolo 416 …

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