Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1180 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1180SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla sig.ra Tania Mirra avverso l'ordinanza del Comune di Fisciano che le aveva imposto la rimozione di alcune opere edilizie, ha rilevato che il Comune, con successiva ordinanza, aveva rivalutato e chiarito i contenuti del precedente provvedimento impugnato, senza che tale nuovo atto fosse stato impugnato dalla ricorrente. In tali casi, la giurisprudenza amministrativa consolidata afferma che, in presenza di un atto successivo che ha ridefinito gli interessi coinvolti, l'eventuale accoglimento del ricorso avverso il primo atto sarebbe privo di utilità per il ricorrente, in quanto non idoneo a inficiare la graduatoria finale. Pertanto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Tale principio si applica anche quando il nuovo atto non si pone in un rapporto di automatica caducazione rispetto al precedente, essendo necessario verificare l'intensità del nesso di consequenzialità tra i due provvedimenti. Nel caso di specie, non sussistendo un legame di "immediata, diretta e necessaria" conseguenzialità tra i due atti, l'annullamento del primo non avrebbe determinato l'automatica invalidità del secondo. Inoltre, la distinzione tra atto di conferma e atto meramente confermativo impone di valutare se il nuovo provvedimento sia stato adottato a seguito di una nuova istruttoria e ponderazione degli interessi, ovvero se l'amministrazione si sia limitata a ribadire il contenuto del precedente atto senza alcuna nuova valutazione. Nel caso in esame, l'ordinanza successiva risulta aver rivalutato la precedente statuizione, integrandone e chiarendone i contenuti. Pertanto, in assenza di impugnazione del nuovo provvedimento, il ricorso proposto avverso il primo atto deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non essendo più possibile ottenere alcun effetto utile dall'eventuale accoglimento della domanda di annullamento.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/07/2019

N. 01180/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00753/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 753 del 2019, proposto da
Tania Mirra, rappresentata e difesa dall'avvocato Ruggiero Musio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Fisciano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Guido Di Geronimo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Aniello Pepe, non costituito in giudizio;

per l'annullamento,

1. dell’ordinanza n. 85 del 25.10.2018, notificata in data 31.10.2018, con la quale l’ammin…

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