Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 10423 del 7 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:10423PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La configurabilità dell'aggravante della "ingente quantità" di sostanze stupefacenti, di cui all'art. 80, comma 2, del D.P.R. n. 309 del 1990, non richiede una puntuale e analitica verifica del superamento del valore-soglia minimo delle dosi ricavabili o dell'idoneità drogante dello stupefacente sequestrato, essendo sufficiente che i quantitativi di droga rinvenuti siano tali da far fondatamente ritenere il raggiungimento della soglia rilevante ai fini dell'applicazione di tale circostanza aggravante. Inoltre, la valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare custodiale non dipende esclusivamente dalla configurabilità di tale aggravante, ma deve tenere conto di tutti gli elementi ontologico-fattuali della vicenda, tra cui il dato quantitativo rappresenta solo uno dei fattori rilevanti, unitamente ad altri elementi come la personalità criminale dell'indagato e i suoi precedenti, in modo da rendere evidente la gravità complessiva dei fatti addebitati. Pertanto, l'eventuale esclusione dell'aggravante dell'ingente quantità non può riverberare effetti mitigatori sulla posizione cautelare dell'indagato, qualora gli altri elementi di valutazione rendano comunque manifesta la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e l'esigenza cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA Rocco Marco - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/11/2017 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PAVICH GIUSEPPE;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott.ssa DI NARDO MARILIA, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
Dato atto che alcun difensore e' comparso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza resa il 16 novembre 2017, il Tribunale del Riesame di Catania ha rigettato il ricorso proposto nell'interesse di (…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.