Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25264 del 20 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:25264PEN

Massima

Il giudice che assolve l'imputato per infermità psichica è tenuto a valutare la sua pericolosità sociale al fine di adottare le opportune misure di sicurezza, in osservanza dell'obbligo previsto dall'art. 222 c.p., comma 1. L'omissione di tale valutazione integra una violazione di legge che legittima il ricorso per cassazione, senza che rilevi la competenza del Tribunale di Sorveglianza per la revisione del giudizio di pericolosità già effettuato, atteso che in tal caso la censura riguarda l'assenza di qualsiasi delibazione sulla pericolosità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di MESSINA;

nei confronti di:

1) FU. GI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 08/11/2006 TRIBUNALE di MESSINA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA VITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. ((omissis)), c…

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