Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 16 del 2013

ECLI:IT:TARPR:2013:16SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la controversia relativa al pagamento di maggiori oneri espropriativi richiesti dal Comune di Parma agli assegnatari di un'area ricompresa nel comparto PIP, ha affermato il principio secondo cui, quando la pretesa dell'amministrazione pubblica deriva da un rapporto contrattuale di diritto privato instaurato con i privati, la relativa controversia attiene alla giurisdizione del giudice ordinario e non a quella del giudice amministrativo. Ciò in quanto, in tali ipotesi, l'amministrazione agisce iure privatorum e non nell'esplicazione di pubblici poteri, sicché tutte le questioni inerenti all'esistenza e alle modalità di esecuzione del vincolo negoziale rientrano nella competenza del giudice ordinario, a prescindere dalla prospettazione compiuta dalle parti e dalla formulazione di domande di annullamento di atti amministrativi. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, ai fini del riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo, rileva non tanto la prospettazione compiuta dalle parti, quanto il petitum sostanziale, ossia l'intrinseca natura della posizione dedotta in giudizio, la quale, nel caso di specie, è riconducibile ad una situazione patrimoniale che si assume lesa in costanza di un rapporto paritetico tra amministrazione e privato. Ne consegue che, quando l'amministrazione agisce iure privatorum in esecuzione di un contratto di diritto privato, la relativa controversia appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 11 del nuovo codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

N. 00208/2006
REG.RIC.

N. 00016/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00208/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 208 del 2006, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo in Parma, borgo Antini 3;

contro

Comune di Parma, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Parma, via Farini 37;
A.C.E.R. di Parma, ((omissis)), non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento dirigenziale prot. n. 74117 in data 8 maggio 2006 con il quale si intima ai ricorrenti il pagamento del…

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