Cassazione penale Sez. III sentenza n. 14975 del 19 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:14975PEN

Massima

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La presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p., opera non solo nel momento di adozione del provvedimento genetico della misura coercitiva, ma anche nelle successive vicende che attengono alla permanenza delle esigenze cautelari. Pertanto, solo fatti nuovi, anche se apprezzati congiuntamente a quelli originariamente esaminati, dai quali risulti un mutamento "in melius" del quadro indiziario, possono condurre alla sostituzione della misura con altra meno afflittiva. L'istanza di revoca della misura cautelare non può trovare accoglimento ove quegli stessi elementi indiziari posti a base dell'ordinanza applicativa della misura cautelare risultino immutati nella loro valenza e gravità, in quanto, in sede di esame dell'istanza di revoca e di appello avverso il provvedimento di diniego, possono essere oggetto di valutazione solo fatti nuovi, anche se apprezzati congiuntamente a quelli originariamente esaminati, dai quali risulti un mutamento "in melius" del quadro indiziario, e non gli stessi elementi già apprezzati anche in sede di riesame. La disparità di trattamento rispetto ad altri indagati non costituisce un elemento idoneo a superare la presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere, in assenza di fatti nuovi che dimostrino un mutamento "in melius" del quadro indiziario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. GALTERIO D. - rel. Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la ordinanza in data 7.10.2021 del Tribunale di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GALTERIO Donatella;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MASTROBERARDINO Paola, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
letta la memoria del difensore, avv. (OMISSIS) che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO…

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