Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36321 del 1 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:36321PEN

Massima

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Il divieto di concessione di benefici penitenziari di cui all'art. 4-bis dell'Ordinamento Penitenziario opera anche quando la circostanza aggravante di cui all'art. 7 del D.L. n. 152 del 1991 non sia stata formalmente contestata, purché risulti accertato, attraverso l'esame del contenuto della sentenza di condanna, che il reato sia stato commesso avvalendosi delle condizioni di cui all'art. 416-bis c.p. o comunque per agevolare l'attività di associazioni di tipo mafioso. Le norme che disciplinano i benefici penitenziari hanno natura processuale e non sostanziale, pertanto si applica la legge vigente al momento della loro concessione, secondo il principio "tempus regit actum", senza che operi il divieto di applicazione retroattiva della legge penale sfavorevole. Il giudicato formatosi con la concessione di un precedente beneficio penitenziario non ha efficacia preclusiva assoluta nel successivo procedimento di sorveglianza, potendo il giudice riesaminare la sussistenza dei presupposti normativi per la concessione del beneficio, anche in presenza di un precedente provvedimento favorevole, qualora emerga che questo sia stato adottato in assenza dei requisiti di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 2127/2013 TRIB. SORVEGLIANZA di L'AQUILA, del 28/01/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO MINCHELLA;
lette le conclusioni del PG Dott. GIALANELLA Antonio, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RILEVATO IN FATTO
In data 28.01.2014 il Tribunale di Sorveglianza di L'Aquila rigettava il reclamo proposto da (OMISSIS) avverso il decreto del di' 03.08.2013 emesso dal Magistrato di Sorveglianza di L'Aquila c…

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