Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1237 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:1237SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di una domanda di emersione dal lavoro irregolare, adottato sulla base di una precedente sentenza penale di condanna per il reato di cui all'art. 14, comma 5-ter, del d.lgs. n. 286/1998, è illegittimo qualora l'Amministrazione, in seguito a nuovi indirizzi giurisprudenziali relativi a casi analoghi, riveda autonomamente il proprio precedente operato, accogliendo la domanda. In tali ipotesi, il Giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, condannando l'Amministrazione al pagamento delle spese processuali, in quanto l'Amministrazione ha ottemperato spontaneamente alle pronunce cautelari, senza attendere la decisione definitiva. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'Amministrazione, pur avendo originariamente respinto una domanda di emersione dal lavoro irregolare sulla base di una precedente condanna penale, è tenuta a riesaminare la propria decisione qualora sopravvengano nuovi indirizzi giurisprudenziali favorevoli al richiedente in casi analoghi. In tale ipotesi, il Giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere, in quanto l'Amministrazione ha spontaneamente ottemperato alle pronunce cautelari, senza attendere la decisione definitiva, condannandola al pagamento delle spese processuali. La massima evidenzia come l'Amministrazione debba adeguarsi ai nuovi orientamenti giurisprudenziali, anche in presenza di una precedente decisione sfavorevole al richiedente, al fine di garantire il rispetto del principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa. Il Giudice, in tali casi, dichiara la cessazione della materia del contendere, sanzionando l'Amministrazione con la condanna alle spese, in quanto quest'ultima ha spontaneamente ottemperato alle pronunce cautelari, senza attendere la decisione definitiva.

Sentenza completa

N. 01898/2010
REG.RIC.

N. 01237/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01898/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1898 del 2010, proposto da:
Aziz Naim, rappresentato e difeso dall'avv. Kati Scala, con domicilio eletto presso la Segreteria del Tribunale;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, Prefettura di Lodi, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata per legge in Milano, Via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del provvedimento emesso della Prefettura di Lodi in data 17.06.2010, con il quale veniva rigettata l'istanza di emersione dal lavoro irregolare presentata il 21.09.09 dal sig. Florio Gino in favore…

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