Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 983 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:983SENT

Massima

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Il Comune, nell'esaminare una domanda di autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'art. 146 del D.Lgs. 42/2004, è tenuto a garantire la separazione organizzativa tra le funzioni di tutela del paesaggio e quelle di governo del territorio o urbanistiche, evitando commistioni che possano incidere sull'autonomia della valutazione paesaggistica. Pertanto, il provvedimento di diniego che si basi esclusivamente su considerazioni di natura urbanistico-edilizia, senza richiedere il previsto parere della Soprintendenza, è viziato da difetto di istruttoria e da eccesso di potere per sviamento, in quanto la domanda di autorizzazione paesaggistica deve essere esaminata alla luce dei soli profili di tutela del paesaggio, a prescindere da eventuali questioni di carattere urbanistico-edilizio. L'Amministrazione comunale, nell'esercizio della funzione delegata di autorizzazione paesaggistica, deve disporre di una struttura organizzativa in grado di assicurare un adeguato livello di competenze tecnico-scientifiche e di garantire la differenziazione tra attività di tutela paesaggistica ed esercizio di funzioni amministrative in materia urbanistico-edilizia, al fine di evitare che la valutazione urbanistica possa incidere sull'autonomia della valutazione paesaggistica, la quale deve essere posta in condizione di non subire incidenze gerarchiche o condizionamenti di sorta.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2024

N. 00983/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00818/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 818 del 2016, proposto da
Antonio Vianello, rappresentato e difeso dall'avvocato Pier Vettor Grimani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, S. Croce, 466/G;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Maurizio Ballarin, Raffaella Di Graci, Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Antonio Iannotta in Venezia, Avvocatura Civica - San Marco 4091;

per l'annulla…

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