ECLI:IT:CASS:2002:11598PEN
1.- Con l'impugnato provvedimento, il Tribunale del riesame di Palermo ha confermato l'ordinanza di custodia cautelare emessa il 30.7.2001 dal Tribunale di Agrigento nei confronti di Z. B. R., indagato per i reati di cui agli artt. 73, 74 e 80 d.P.R. n. 309/1990, 10 - 14 e 231 n. 110/75 e 648 c.p.
Ricorre l'indagato personalmente deducendo la nullità dell'impugnata ordinanza per la mancata traduzione in lingua a lui comprensibile e per l'asserita violazione dei termini di trasmissione degli atti e di deposito previsti dall'art. 309 del codice di rito, con conseguente inefficacia del provvedimento impugnato.
Il rilievo ipoteticamente pregiudiziale di quest'ultima censura ne richiede l'esame preliminare.
Orbene, l'incartamento processuale pervenuto alla cognizione di questa Suprema Corte non offre alcun riscontro all'assunto di parte, segnalando, di contro, utili elementi per smentirne la fondatezza, senza necessità di ulteri…
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