Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4759 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:4759SENT

Massima

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La revoca della licenza di polizia per l'esercizio dell'attività di vigilanza, ai sensi dell'art. 134 del T.U.L.P.S., può essere disposta quando sussistono gravi motivi di ordine e sicurezza pubblica, ovvero il concreto pericolo di infiltrazioni ambientali tali da condizionare la corretta gestione o amministrazione dell'istituto. La valutazione di tali presupposti da parte dell'Autorità prefettizia deve essere sorretta da una pluralità di indizi seri, precisi e concordanti, oggettivamente riscontrabili, che secondo l'esperienza comune assumono un significato univoco, accertati all'esito di un'adeguata istruttoria e rappresentati in una congrua motivazione. L'informativa interdittiva antimafia, ove assunta a presupposto della revoca, deve fondarsi su elementi attuali e pertinenti, dai quali sia ragionevolmente desumibile un tentativo di ingerenza della criminalità organizzata nella compagine sociale, non potendo fare riferimento a fatti remoti, privi di attualità. La revoca della licenza non può essere disposta sulla base di meri elementi indiziari, in assenza di una valutazione complessiva e puntuale della situazione, che tenga conto anche delle garanzie offerte al soggetto colpito, in nome del buon andamento della pubblica amministrazione. Inoltre, la revoca non può essere fondata su violazioni di legge, come il superamento dei limiti di lavoro straordinario o la temporanea carenza di copertura assicurativa, che non presentino i caratteri di gravità e reiterazione richiesti dalla normativa di riferimento.

Sentenza completa

N. 14708/2014
REG.RIC.

N. 04759/2015 REG.PROV.COLL.

N. 14708/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14708 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
-OMISSIS-, quale titolare della licenza relativa alla Società Cooperativa “-OMISSIS-”, rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio Legale Tedeschini in Roma, largo Messico n. 7;

contro

la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Roma, in persona del Prefetto
pro tempore
, la Questura di Roma, in persona del Questore
pro tempore
, il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, e l’Autorità Nazionale Anticorruzione – A.N.A.C., in persona del legale…

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