Cassazione penale Sez. V sentenza n. 48060 del 22 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:48060PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della responsabilità penale dell'imputato per il reato di lesioni personali deve essere effettuata dal giudice sulla base di un'attenta e complessiva disamina di tutte le risultanze probatorie, senza limitarsi a considerazioni parziali o contraddittorie. In particolare, il giudice deve vagliare criticamente l'attendibilità e la coerenza delle dichiarazioni della persona offesa e dei testimoni, nonché la congruità e l'obiettività dei referti medici, evitando di fondare la propria decisione su elementi di prova lacunosi o equivoci. Inoltre, il giudice deve verificare con rigore logico-giuridico la sussistenza di eventuali cause di giustificazione, come la legittima difesa, tenendo conto di tutti i fattori rilevanti emersi dal compendio probatorio. Solo all'esito di tale approfondita valutazione complessiva, il giudice potrà pervenire ad un accertamento della responsabilità penale dell'imputato, in conformità ai principi di ragionevolezza, terzietà e imparzialità che devono informare l'attività giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GR. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 283/2006 GIUDICE DI PACE di NAPOLI, del 15/12/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/09/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Salzano Francesco, che ha concluso per conversione del ricorso in appello.

udito, per la parte civile, Avv. Longobardi V., che chiede conferma della sentenza i…

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