Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 8739 del 2008

ECLI:IT:TARNA:2008:8739SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile edificato in assenza di titolo edilizio può presentare domanda di condono edilizio ai sensi della normativa vigente, anche in pendenza di un ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di rigetto della precedente istanza di sanatoria ex art. 13 della L. 47/1985. In tal caso, il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile, in quanto la pretesa attorea si è spostata dalla contestazione del provvedimento di rigetto alla richiesta di definizione positiva della nuova istanza di condono. Spetta comunque all'amministrazione verificare la compiuta coincidenza fra quanto oggetto dell'abuso e quanto oggetto della domanda di condono, ai fini della definizione della pratica. Le spese di causa possono essere compensate integralmente, stante la soluzione solo processuale della lite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania Napoli

(sezione VIª)
composto da:
((omissis)).
((omissis)) (Cons. rel. est.
((omissis)).
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso nr. 4730/1997 proposto da: Co. Co.
rappresentato e difeso dall'avv.to Ca. Ru., Em. Ru., Gi. Ru., Pi. Ru. con cui domicilia in Na., via C. Co. nr. (...) (st. L. ((omissis)).);
contro
il Comune di Ca., in persona del legale rappresentante p.t.,
rapp.to e difeso dall'avv.to Gi. Ci. con cui domicilia in Na., p.zza Ro. nr. (...);
per l'annullamento
del provvedimento nr. 21029/5460T del 18.3.1997 di rigetto della istanza ex art. 13 L. 47/1985;
del richiamato parere contrario della CEC del 14.3.1997;
visti tutti gli atti e documenti di causa;
uditi all'udienza del 25.06.2008 rel. il cons. A. Pagano gli avv.ti: come da verbale di udienza;
Ritenuto in fatto e Considerato …

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