Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10610 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:10610SENT

Massima

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Il ricorso proposto avverso un provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse qualora, successivamente all'adozione del provvedimento impugnato, il ricorrente abbia presentato istanza di condono edilizio, in quanto in tal caso l'interesse all'annullamento del provvedimento repressivo viene meno, essendo l'Amministrazione tenuta a riesaminare la fattispecie alla luce della domanda di sanatoria, con conseguente traslazione dell'interesse del privato verso il futuro provvedimento che deciderà sulla richiesta di condono. Ciò in quanto, in presenza dell'esercizio della facoltà straordinaria prevista dalla legge, il provvedimento di demolizione perde efficacia, dovendo essere sostituito o dal permesso di costruire in sanatoria o da un nuovo procedimento sanzionatorio, con conseguente differimento dell'interesse ad impugnare verso il futuro provvedimento che, eventualmente, respinga la domanda di condono disponendo nuovamente la demolizione. La presentazione dell'istanza di condono, tuttora pendente, determina quindi l'improcedibilità del ricorso proposto avverso l'ordinanza di demolizione per sopravvenuta carenza di interesse, salvo che non risulti chiaramente esternata dall'Amministrazione, o, comunque, risulti con certezza dagli atti di causa, la non sanabilità delle opere.

Sentenza completa

N. 15288/1999
REG.RIC.

N. 10610/2014 REG.PROV.COLL.

N. 15288/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15288 del 1999, proposto da:
SANTINI Francesco, rappresentato e difeso dall'Avv. Antonio Poli, con domicilio eletto presso Fulvio Comito in Roma, via Adolfo Rava', 106;

contro

Comune di Velletri;

per l'annullamento

- dell’ingiunzione prot. n. 29901 del 28 luglio 1999 recante l’ordine di demolizione di opere abusive e di ripristino dello stato dei luoghi;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 14 ottobre 2014 la dott.ssa Elena Stanizz…

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