Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11845 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:11845SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza sindacale di sgombero di un edificio condominiale, afferma il principio per cui il Sindaco, quale autorità competente in materia di incolumità pubblica e sicurezza urbana, può adottare provvedimenti contingibili e urgenti anche in via cautelare e preventiva, senza necessità di rispettare le regole procedimentali sulla partecipazione del privato, quando sussista un pericolo effettivo, anche se non immediato, per la pubblica incolumità. Nello specifico, il Tribunale ritiene legittima l'ordinanza di sgombero, in quanto preceduta da una serie di accertamenti tecnici che hanno evidenziato un progressivo degrado strutturale dell'edificio, con rischio di crollo parziale o totale, nonostante la mancanza di una certezza scientifica sul momento esatto in cui tale pericolo si sarebbe concretizzato. Inoltre, il Tribunale esclude che l'amministrazione comunale abbia operato una disparità di trattamento, in quanto tale censura presuppone l'assoluta identità delle situazioni poste a raffronto, non essendo possibile invocare una condotta illegittima per reclamare il compimento di una eguale illegittimità a proprio favore. In conclusione, il Tribunale Amministrativo Regionale ritiene che il Sindaco, nell'esercizio dei poteri di ordinanza contingibile e urgente a tutela della pubblica incolumità, possa adottare provvedimenti cautelari di sgombero di edifici in condizioni di grave degrado strutturale, anche in assenza di un pericolo immediato di crollo, purché sulla base di accertamenti tecnici che dimostrino l'effettiva sussistenza di un rischio per la sicurezza pubblica.

Sentenza completa

N. 04609/2010
REG.RIC.

N. 11845/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04609/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4609 del 2010, proposto da:
Lorenzo Solari, Gabriella Ilardi, Stefano Ilardi, rappresentati e difesi dall'avv. Ettore Ilardi, ed elettivamente domiciliati presso lo studio del difensore, in Roma, via Carlo Cattaneo, 22;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Giorgio Pasquali, con il quale domicilia in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

sia dell’ordinanza n. 65 emessa dal Sindaco di Roma in data 1° marzo 2010, e notificata ai ricorrenti in data 8 – 12 marzo 2010, con la quale, nel dichiarare inagibile per pretesi motivi di…

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