Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 4738 del 2005

ECLI:IT:TARLE:2005:4738SENT

Massima

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Il sopravvenire di una carenza di interesse della parte ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso amministrativo, in quanto la tutela giurisdizionale è accordata solo a chi abbia un interesse attuale e concreto all'annullamento dell'atto impugnato. La perdita di tale interesse, per fatti sopravvenuti, determina il venir meno del presupposto per l'esercizio dell'azione, rendendo il giudizio privo di utilità pratica e quindi improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse che ha determinato la cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale
REPUBBLICA ITALIANA
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA PUGLIA
LECCE
SECONDA SEZIONE
Registro Generale: 3189/1998
nelle persone dei Signori:
((omissis)) Presidente, relatore
GIULIO CASTRIOTA SCANDERBEG ((omissis)).
TOMMASO CAPITANIO Ref.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Visto il ricorso 3189/1998 proposto da:
DITTA RUBINO AUGUSTO
rappresentata e difesa da:
((omissis)) ERNESTO
NATRELLA ANTONIO
con domicilio eletto in LECCE
VIA 95 RGT FANTERIA, 9
presso
((omissis)) ERNESTO
contro
COMUNE DI MELPIGNANO
rappresentato e difeso da:
MASSA FEDERICO
con domicilio eletto in LECCE
VIA ZANARDELLI, 60
presso la sua sede;
per l'annullamento,
della delibera di G.C. n.213 dell'11/9/1998 ; nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale.
Visto il ricorso con i relativi allegati;

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