Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13993 del 31 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:13993PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, afferma che il termine di durata massima delle indagini preliminari, previsto dall'art. 405 c.p.p., decorre in modo autonomo per ciascun indagato dalla data in cui il suo nome è effettivamente iscritto nel registro delle notizie di reato, e non dalla data in cui la notizia di reato è iscritta senza la contestuale indicazione dell'indagato. Pertanto, il divieto di utilizzazione degli atti di indagine successivi alla scadenza del termine ha carattere meramente soggettivo e relativo, limitato cioè alla sfera del soggetto rispetto alla cui iscrizione nel registro sono scaduti i termini, senza propagarsi oltre. Il giudice di legittimità, inoltre, afferma che l'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, in cui sia stata trasfusa integralmente la richiesta del pubblico ministero, non può essere considerata nulla per mancanza di motivazione, se risulta che il giudice abbia preso cognizione del contenuto delle ragioni dell'atto richiamato, ritenendole coerenti alla sua decisione, e sia possibile instaurare un effettivo contraddittorio tra le parti, assicurando all'indagato il diritto di difesa. Infine, il giudice di legittimità esclude la sussistenza di vizi della motivazione, ritenendo che il giudice a quo abbia adeguatamente motivato in ordine alla ricorrenza dei gravi indizi di reità e delle esigenze cautelari, sulla base di una valutazione plausibile e non sindacabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso, iscritto al numero del registro generale a margine

indicato, proposto da:

SC. Sa. , nato a (OMESSO);

avverso la ordinanza del Tribunale di Reggio di Calabria

dell'11/09/2008;

Esaminati gli atti;

Uditi in camera di consiglio:

il consigliere relatore, Dott. ((omissis));

il Pubblico Ministero, in persona del Dott. BUA Francesco, Sostituto

Procur…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.