Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15124 del 8 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:15124PEN

Massima

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Il giudice, all'esito del dibattimento, può ritenere il fatto diverso da quello contestato e disporre la trasmissione degli atti al pubblico ministero per una possibile diversa qualificazione giuridica del fatto, senza che ciò costituisca un provvedimento abnorme, purché tale decisione non sia meramente ipotetica ma fondata su elementi emersi nel corso del processo che rendano necessaria la modifica dell'imputazione. In tal caso, il giudice non è tenuto ad assolvere l'imputato dal reato originariamente contestato, potendo invece disporre la trasmissione degli atti per il reato ritenuto configurabile, a condizione che vi sia una effettiva discrasia tra i fatti contestati e quelli emersi in dibattimento, e non una mera diversa qualificazione giuridica della medesima condotta. Il provvedimento di trasmissione degli atti al pubblico ministero per diversità del fatto, ai sensi dell'art. 521, comma 2, c.p.p., è abnorme e, come tale, ricorribile per cassazione, solo qualora esso sia disposto in assenza di una qualsiasi indicazione in merito agli elementi nuovi che in sede di udienza preliminare possano aver reso necessario modificare l'imputazione formulata nella richiesta di rinvio a giudizio, essendosi in presenza di una mera possibile diversa qualificazione giuridica dei fatti, che non avrebbe potuto legittimare la regressione del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. ESPOSITO Antonio - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI RAGUSA;

avverso l'ordinanza del Tribunale di Ragusa, in data 3.4.2008, con la quale fu ordinata la restituzione degli atti al P.M. per essere il fatto diverso da quello contestato;

nel procedimento carico di:

MA. Ca. , nato a (OMESSO).

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. Piercamillo Davigo.

Letta la requisitoria del Sostituto Procuratore General…

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