Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39477 del 19 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:39477PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La legittima difesa è una causa di giustificazione che scrimina la condotta dell'agente che abbia reagito a un'aggressione ingiusta, purché la reazione sia proporzionata e non ecceda colposamente i limiti della necessaria difesa. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dell'eccesso colposo nella legittima difesa, deve attenersi all'analisi del compendio probatorio, senza sostituire la propria valutazione a quella del giudice di primo grado, salvo che non ravvisi vizi logici o contraddittorietà nella motivazione. Inoltre, il ritardo della persona offesa nel ricorrere alle cure mediche non vale ad interrompere il nesso causale tra la condotta dell'agente e l'evento lesivo, in quanto tale ritardo non integra una causa sopravvenuta sufficiente da sola a determinare l'evento, bensì rappresenta uno sviluppo del processo causale innescato dalla condotta precedente. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è pertanto limitato al controllo della logicità e coerenza della motivazione, senza poter procedere a una nuova valutazione degli elementi di fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. RICCI ((omissis)) A - rel. Consigliere

Dott. CIRESE Marina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/11/2020 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ((omissis)) ANGELA RICCI;
lette le conclusioni del PG in persona del Sostituto Procuratore ORSI LUIGI, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appello di Bologna ha confermato la sentenza del Tribunale di ((omissis)) di con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.