Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3057 del 27 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:3057PEN

Massima

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Il fornire false generalità all'ufficiale di polizia giudiziaria, consapevoli che tali dichiarazioni sarebbero state verbalizzate in un atto pubblico, integra il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri (art. 495 c.p.), e non il reato di rifiuto di fornire le proprie generalità (art. 496 c.p.), quando l'agente abbia agito con la finalità di sottrarsi alle conseguenze disciplinari o penali derivanti da un precedente comportamento illecito. In tali casi, l'elemento psicologico del reato di cui all'art. 495 c.p. può essere desunto dalle modalità concrete della condotta, dal contesto in cui essa è stata posta in essere e dalle circostanze di tempo e di luogo, senza che sia necessaria una espressa ammissione di consapevolezza da parte dell'imputato. Pertanto, il giudice di merito può legittimamente ritenere integrato il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri (art. 495 c.p.) quando, sulla base di tali elementi, emerga che l'agente abbia fornito false generalità con la consapevolezza che le stesse sarebbero state verbalizzate in un atto pubblico, al fine di sottrarsi alle conseguenze di un precedente comportamento illecito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI Aldo - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. FUMO Maurizi - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. SA. LU. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1092/2007 CORTE APPELLO di LECCE, del 11/11/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/12/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FUMO Maurizio;

udito il PG in persona del sost. Proc. Gen. Dott. GALATI G., che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.

OSSERVA

Quanto segue:

La CdA di Lecce, con sentenza del giorno 11.11.2009, ha conferma…

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