Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12322 del 19 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:12322PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione dei termini di decorrenza della custodia cautelare ai sensi dell'art. 297, comma 3, c.p.p. non opera quando la seconda ordinanza cautelare riguardi reati di associazione criminale la cui condotta di partecipazione si sia protratta anche dopo l'emissione della prima ordinanza, in quanto in tal caso difetta il requisito temporale dell'anteriorità dei fatti rispetto alla prima misura restrittiva. Inoltre, la permanenza dell'appartenenza al sodalizio mafioso non è automaticamente interrotta dallo stato di detenzione del partecipe, salva la prova della sua estromissione o del recesso, atteso che in tale contesto delinquenziale i periodi di restrizione sono accettati dai sodali come prevedibili eventualità che, attraverso contatti possibili anche in pendenza di detenzione, non impediscono totalmente di prendere parte alle vicende del gruppo e alla programmazione delle sue attività, né fanno cessare la disponibilità a riassumere un ruolo attivo non appena venga meno il forzato impedimento. Di conseguenza, la retrodatazione di misure adottate in un momento successivo può operare solo rispetto a condotte illecite poste in essere in epoca anteriore alla emissione della prima ordinanza restrittiva, come espressamente previsto dall'art. 297, comma 3, c.p.p., in coerenza con la finalità del meccanismo previsto dal legislatore di evitare che l'autorità giudiziaria, pur trovandosi in presenza di più fatti per i quali potrebbe adottare contemporaneamente provvedimenti restrittivi, prescelga momenti diversi per l'emissione delle singole ordinanze, facendo in tal modo decorrere da momenti diversi i termini delle relative misure.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. MANNINO Saverio - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RU. MA. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 06/12/2006 TRIB. LIBERTA' di CATANIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

sentite le conclusioni del P.G. Dott. Geraci, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

sentito l'avv. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio.

FATTO

1) Con ordinanza in data 20-3-2006 il GIP presso il Tribunale di Catania rigettava l'…

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