Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 20083 del 20 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:20083PEN

Massima

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La sentenza di non luogo a procedere pronunciata prima dell'entrata in vigore della legge n. 46 del 2006 è appellabile, in quanto la formula "sentenza di proscioglimento" contenuta nella citata legge non comprende le sentenze di non luogo a procedere. Pertanto, l'appello proposto dal Procuratore Generale contro una sentenza di non luogo a procedere emessa anteriormente all'entrata in vigore della legge n. 46 del 2006 deve essere dichiarato ammissibile, con conseguente annullamento senza rinvio dell'ordinanza di inammissibilità e trasmissione degli atti alla Corte di appello per il giudizio di appello. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: La sentenza di non luogo a procedere, pronunciata prima dell'entrata in vigore della legge n. 46 del 2006, è appellabile, in quanto la formula "sentenza di proscioglimento" contenuta nella citata legge non comprende tale tipologia di provvedimento. Di conseguenza, l'appello proposto dal Procuratore Generale avverso una sentenza di non luogo a procedere emessa anteriormente all'entrata in vigore della legge n. 46 del 2006 deve essere dichiarato ammissibile, con conseguente annullamento senza rinvio dell'ordinanza di inammissibilità e trasmissione degli atti alla Corte di appello per il giudizio di appello. Tale principio si fonda sulla interpretazione restrittiva della formula "sentenza di proscioglimento" contenuta nella legge n. 46 del 2006, articolo 10, comma 2, che non comprende le sentenze di non luogo a procedere, come affermato dalla giurisprudenza di legittimità. Pertanto, la sentenza di non luogo a procedere pronunciata prima dell'entrata in vigore della citata legge rimane appellabile, in quanto non rientrante nella previsione normativa di inammissibilità dell'appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di L'AQUILA;

nei confronti di:

1) DI. MA. MA., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 24/10/2001 GIP TRIBUNALE di CHIETI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. MATERA LINA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. VIGLIETTA Gianfranco, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza di inammissibilita&#x…

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