Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esecuzione del giudicato formatosi su un decreto decisorio della Corte d'Appello di Roma che aveva accolto la domanda di equa riparazione ex legge Pinto, ordina all'Amministrazione intimata di provvedere al pagamento delle somme dovute entro il termine di sessanta giorni, condannandola altresì al rimborso delle spese processuali. In caso di persistente inadempienza, il Tribunale nomina un Commissario ad acta, senza prevedere la condanna al pagamento di una penalità di mora, in considerazione delle difficoltà nell'adempimento derivanti da vincoli normativi e di bilancio e dallo stato della finanza pubblica. La massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: Nell'esecuzione del giudicato formatosi su un decreto di equa riparazione ex legge Pinto, il giudice amministrativo ordina all'Amministrazione di provvedere al pagamento delle somme dovute entro un termine perentorio, condannandola al rimborso delle spese processuali; in caso di persistente inadempienza, il giudice nomina un Commissario ad acta senza prevedere la condanna al pagamento di una penalità di mora, in considerazione delle difficoltà nell'adempimento derivanti da vincoli normativi e di bilancio e dallo stato della finanza pubblica.