Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 790 del 2018

ECLI:IT:TARVEN:2018:790SENT

Massima

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Il regolamento edilizio comunale, anche se adottato prima dell'entrata in vigore della legge n. 1150/1942, mantiene la sua efficacia e legittima l'Amministrazione comunale a subordinare l'esecuzione di interventi edilizi al previo rilascio di un titolo abilitativo, anche al di fuori dei centri abitati e delle zone di espansione previste dal piano regolatore generale. Pertanto, la mancata dimostrazione della legittimità dei manufatti edilizi realizzati in assenza di titolo, in quanto costruiti anteriormente all'entrata in vigore della legge n. 1150/1942, non esime il richiedente dall'obbligo di munirsi del permesso di costruire, ove previsto dal regolamento edilizio comunale vigente al momento della realizzazione delle opere. Inoltre, la disponibilità dell'immobile da parte del soggetto richiedente il titolo edilizio costituisce un presupposto essenziale per il rilascio del permesso di costruire, sicché l'Amministrazione può legittimamente negare il titolo richiesto in mancanza della dimostrazione di tale disponibilità, anche qualora si tratti di opere di manutenzione straordinaria. Infine, il mero decorso del tempo dalla realizzazione di opere edilizie abusive non impedisce all'Amministrazione di adottare il provvedimento di demolizione, in quanto tale provvedimento, essendo vincolato al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che ne impongono l'adozione.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/07/2018

N. 00790/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00366/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 366 del 2015, proposto da
Associazione Sportivo Dilettantistica "Circolo del Golf di Venezia", rappresentata e difesa dall'avvocato Mario Viali, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, San Marco - Bacino Orseolo 1757;

contro

Comune di Venezia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Iannotta, Maurizio Ballarin e Nicoletta Ongaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Venezia, S. Marco, 4091;
Comune di Venezia Direzione Sviluppo del …

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