Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29129 del 8 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:29129PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle proprie funzioni, procede all'arresto di una persona senza successivamente denunciarne il fatto di reato e abusando dei propri poteri, cagionandole lesioni personali, risponde dei reati di abuso d'ufficio e lesioni personali. La condotta del pubblico ufficiale non può essere giustificata dalla mera presenza di un presunto scambio di sostanze stupefacenti, in assenza di una concreta e fondata ragione di arresto, né dalla successiva condotta violenta del soggetto arrestato, poiché l'uso della forza da parte del pubblico ufficiale deve essere proporzionato e limitato a quanto strettamente necessario per l'espletamento delle proprie funzioni. Inoltre, le lievi lesioni personali, come abrasioni e arrossamenti, integrano comunque il reato di lesioni personali, non potendo essere considerate meri effetti fisiologici dell'intervento. Il giudice di legittimità, nel valutare la congruità della motivazione, deve fare riferimento all'insieme delle sentenze di primo e secondo grado, le quali si integrano a vicenda, senza poter sovrapporre la propria valutazione delle risultanze processuali a quella compiuta nei precedenti gradi di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1844/2005 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 03/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/06/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, dr. Roberto Aniello, ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

Per la parte civile e' presente l'Avvo…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.