Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18715 del 4 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:18715PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare di custodia in carcere può essere legittimamente disposto dal giudice qualora sussistano gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati contestati e concrete esigenze cautelari, come il pericolo di reiterazione del reato, che non possano essere adeguatamente fronteggiate con misure meno afflittive. Tuttavia, il giudice è tenuto a motivare in modo specifico e congruo l'adeguatezza e la proporzionalità della misura cautelare più grave rispetto alle esigenze cautelari emerse, nonché l'inidoneità di misure meno afflittive, come gli arresti domiciliari, a soddisfare tali esigenze. In caso di successiva modifica della misura cautelare, il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso per cassazione determina l'inammissibilità dello stesso, senza che ciò comporti la condanna del ricorrente alle spese del procedimento o al pagamento di una sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/08/2022 del Tribunale di Messina;
udita la relazione svolta dal Consigliere CERSOSIMO Emanuele;
lette le conclusioni con le quali il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale GIORGIO Lidia, ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni con le quali il procuratore speciale del ricorrente, Avv. (OMISSIS), ha dichiarato di rinunciare al ricorso.
CONSIDERATO IN FATTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.